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Sulla via del Gong

"La mente non ha il potere di resistere a un Gong ben suonato"

Yogi Bhajan

Il mio primo incontro con il Gong è avvenuto circa nove anni fa', quando ho partecipato al mio primo bagno di Gong. Quell’ ultimo dell'anno coincideva, tra l'altro, con il 40esimo di una delle mie più care amiche: è stata una doppia occasione per festeggiare e la ricordo ancora con molto piacere. Come si dice per il primo amore, anche il primo bagno di Gong non si scorda mai! Sono entrata di nuovo in contatto con il suono del Gong circa due anni dopo. Stavolta è stato uno dei miei maestri ad invitarmi ad una serata di presentazione, serata in cui sono stata completamente travolta dalle vibrazioni, dalla potenza di questo strumento. circa due anni dopo. Stavolta è stato uno dei miei maestri ad invitarmi ad una serata di presentazione, serata in cui sono stata completamente travolta dalle vibrazioni, dalla potenza di questo strumento. Yogi Bhajan lo definiva "il primo e ultimo strumento per la mente umana.” Seguendo un flusso naturale, totalmente istintivo, ho iniziato a seguire percorsi di Bagni di Gong, poi sono stata introdotta alla sua storia e ho frequentato un corso di formazione. Ho comprato il mio primo Gong Planetario - Venere - con l'idea di farmi un regalo: volevo celebrare un’importante azione intrapresa nella mia vita. L’acquisto si è rivelato un passo ancora più decisivo e importante per me. È proprio così: quando ti lasci andare, senza aspettative, la vita ti conduce sulla strada che è veramente tua. Il Gong ha messo “a suo agio” la mia anima, portandomi a una totale connessione con il suono creativo di base. Alcune settimane fa ho avuto l'onore di trascorrere otto giorni in compagnia di altri esperti suonatori di Gong e del Maestro Don Conreaux, l’ideatore dei Bagni di Gong nel mondo. Mi sono approcciata a questa esperienza, ancora una volta, con l’idea di farmi un regalo, dopo aver vissuto un periodo pesante a livello fisico - devo ammettere che sono molto brava a farmi regali e a capire quali siano i momenti migliori per coccolarmi un po’!


Ho passato otto giorni immersa nella potenza vibrazionale, nel suono curativo, nella creatività, nella connessione, nella purezza della musica. Sia in quel contesto che in generale - e secondo insegnamenti millenari - il Gong resta il “Guru” degli strumenti musicali. Sono stati otto giorni di pura energia, nutrimento, meditazione e osservazione, che mi hanno arricchito su più livelli: umano, personale, spirituale; e ovviamente sono tornata arricchita come suonatrice, testimone e canale neutrale del messaggio del Gong attraverso il suono, il suo linguaggio universale. Il Gong sa dove è la nostra ferita, la trova immediatamente e la cura. Sono stati davvero preziosi gli insegnamenti e le parole del Maestro Don: sia quelle spese sulla storia del Gong e sulle sue esperienze personali, sia quelle riservate alle tecniche e agli strumenti. Eppure, quel che ho provato in sua presenza va oltre le parole. Nel momento stesso in cui si rapportava al Gong, nel momento in cui con estrema confidenza, delicatezza e rispetto lo suonava, qualcosa di più grande veniva trasmesso: era il suono creativo di base, il suono dell'Universo, il nucleo della parola.

Imparando dal Maestro. Sento di essere tornata a casa con un bel bagaglio, ma allo stesso tempo so che è ancora lungo il cammino della conoscenza. Sento di essere tornata a casa con un bel bagaglio, ma allo stesso tempo so che è ancora lungo il cammino della conoscenza. Imparare dal Gong, imparare dalle persone. , imparare dalle persone. , imparare dalle persone. Danzare con , imparare dalle persone. Danzare con il Gong. Mi impegno ogni giorno per essere una suonatrice sempre più connessa, centrata e rispettosa, un canale neutro che riesce a condividere onde vibrazionali, suono ed Energia. Il Bagno di Gong è un’esperienza personale e unica, sempre nuova, un viaggio all' interno di sé, nell’ascolto e nell’accoglienza. È un massaggio vibrazionale molto potente e profondo, che sintonizza corpo fisico e spirituale, agendo sulle onde celebrali e creando un profondo rilassamento i cui effetti benefici si protraggono anche nei giorni successivi all'esperienza. Durante il bagno di Gong, o massaggio sonoro, che può essere fatto in gruppo o con trattamenti personalizzati e individuali, ogni cellula viene toccata e massaggiata dalla vibrazione legata al suono: così è possibile rimuovere i blocchi, liberare i canali energetici, facilitare il fluire dell'Energia, favorire la leggerezza mentale e quella “assenza di pensiero” tipiche degli stati meditativi. Durante il Bagno di Gong o massaggio sonoro, uso anche altri strumenti ancestrali:

  • i Koshi bell, campanellini sonori originari dei Pirenei, autentici strumenti musicali terapeutici, creati artigianalmente e ricchi di armonici associati ai 4 elementi (terra, acqua, aria e fuoco)

  • le campane tibetane, le antiche ciotole originarie del Tibet e Nepal che producono un suono puro e una vibrazione profonda.

  • la Kalimba, uno strumento melodico a percussione originario dell'Africa, con particolari fori e casse di risonanza che producono suoni armonici






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